Fondo rotativo imprese (FRI-Tur ) per il sostegno alle imprese e gli investimenti di sviluppo - M1C3

Nell'ambito della Missione 1, Componente 3 il Ministero del Turismo ha emanato un Decreto attuativo il 5 agosto 2022 per comunicare la disponibilità del Fondo Rotativo Imprese per sostenere investimenti da parte del comparto turistico per efficientamento energetico, sostenibilità ambientale ed innovazione digitale

Possono presentare domanda di agevolazione le imprese alberghiere, le imprese che esercitano attività agrituristica, come definita dalla legge 20 febbraio 2006, n. 96 e dalle pertinenti norme regionali, le imprese che gestiscono strutture ricettive all'aria aperta, nonché le imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale, ivi compresi gli stabilimenti balneari, i complessi termali, i porti turistici, i parchi tematici, inclusi i parchi acquatici e faunistici:
a) regolarmente costituite e iscritte nel Registro delle imprese e inserite negli elenchi, albi, anagrafi previsti dalla rispettiva normativa di riferimento;
b) nel pieno e libero esercizio dei propri diritti e che non si trovino in stato di liquidazione anche volontaria ovvero di fallimento;
c) in regola con le disposizioni vigenti in materia di normativa edilizia e urbanistica, del lavoro, della prevenzione degli infortuni e della contributivi;
e) in regime di contabilità ordinaria;
f) in possesso di una positiva valutazione del merito di credito da parte di una Banca finanziatrice e di una Delibera di finanziamento adottata dalla medesima Banca finanziatrice per il finanziamento della domanda di incentivo presentata;
g) laddove operanti nel settore agricolo o della pesca, che si impegnino ad adottare un apposito regime di contabilità separata per l'attività da agevolare.

L’obiettivo è sostenere investimenti di dimensioni medio-grandi (tra 500mila€ e 10mln€) anche al fine di agire in piena complementarità con lo strumento del tax credit.
Attraverso il cofinanziamento a lungo termine (fino a 15 anni), fornito da CDP in pool con il sistema bancario, lo strumento in esame mira a raggiungere gli stessi obiettivi dell’intervento del Tax Credit, con un focus su maggiori investimenti: ristrutturazione immobiliare, investimenti innovativi in chiave ambientale, gestione dell’inquinamento acustico e altri ambiti volti a rafforzare la competitività delle imprese del settore, il raggiungimento di nuovi standard di qualità riconosciuti a livello europeo e internazionale, sviluppati anche in termini di sostenibilità ambientale e sicurezza sanitaria.

Le domande di incentivo possono essere presentate a partire dalle ore 12:00 del 1° Marzo 2023 fino alle ore 12.00 del 31 marzo 2023, , tramite la piattaforma Invitalia.

Dal 30 gennaio 2023 sarà possibile collegarsi alla piattaforma web per scaricare la documentazione utile a preparare la domanda.

Azioni sul documento

pubblicato il 21/03/2023 ultima modifica 21/03/2023