Digitalizzazione del patrimonio culturale

Pubblicata da Invitalia, in qualità di Centrale di Committenza unica per i progetti di digitalizzazione del patrimonio culturale previsti dal PNRR, la prima gara prevista nell'ambito della Missione 1, Componente 3 “Turismo e Cultura 4.0” dedicata ai servizi di produzione per l’incremento delle risorse digitali culturali (M1C3 - Sub-investimento 1.1.5 “Digitalizzazione del patrimonio culturale”).

L’obiettivo della procedura di gara, volta alla conclusione di un Accordo Quadro multilaterale con più fornitori, è affidare agli appaltatori selezionati i servizi di digitalizzazione dei microfilm di manoscritti del Centro Nazionale per lo Studio del Manoscritto (CNSM) conservati presso la Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, che è soggetto destinatario dell’intervento.

Il progetto avrà un valore complessivo di 9,2 milioni di euro e costituisce uno degli interventi più significativi mai condotti prima nel settore dei manoscritti, per rendere accessibile e fruibile a tutti il patrimonio delle biblioteche italiane per mezzo di riproduzioni digitali.

L’operazione prevede la digitalizzazione del fondo di  microfilm di manoscritti più grande d’Italia, composto da oltre 107.000 singoli microfilm realizzati nella seconda metà del secolo scorso. I microfilm riproducono oltre 110.000 manoscritti, i cui originali sono conservati presso oltre 180 biblioteche distribuite su tutto il territorio nazionale, nonché presso 16 biblioteche straniere.

La procedura di gara prevede l’assegnazione della digitalizzazione dei microfilm a più operatori economici per potere rispettare vincoli temporali e target fissati dal PNRR.

La scadenza della procedura è fissata per il 20 settembre 2022.

Tutti i dettagli sono disponibili sulla piattaforma Invitalia Gare Telematiche.

Nell'ambito del sub-investimento 1.1.5 verranno pubblicate entro l’anno altre procedure di gara per la digitalizzazione di una vasta gamma di tipologie di oggetti del patrimonio culturale italiano: opere d'arte e reperti archeologici, giornali postunitari e documenti d'archivio, mappe e catasti storici, archivi fotografici delle Soprintendenze e dei musei, materiali sonori e audiovisivi. Verranno, inoltre, promosse procedure specifiche per la digitalizzazione 3D e per il recupero delle digitalizzazioni pregresse.