Bandi e misure scaduti - Seconda missione

Progetti "faro" di economia circolare

pnrr.png
Nell’ambito della Missione 2, Investimento 1.2, del PNRR, finalizzato a potenziare la rete di raccolta differenziata e degli impianti di trattamento e riciclo, vengono finanziati progetti “faro” di economia circolare che promuovono l’utilizzo di tecnologie e processi ad alto contenuto innovativo nei settori produttivi individuati nel Piano d'azione europeo sull'economia circolare quali: elettronica e ICT, carta e cartone, plastiche, tessili.
In particolare, in questi settori produttivi verranno finanziati progetti che favoriranno, anche attraverso l’organizzazione in forma di “distretti circolari”, una maggiore resilienza e indipendenza del sistema produttivo nazionale, contribuendo al raggiungimento degli obiettivi di economia circolare, incremento occupazionale e impatto ambientale.
Le risorse finanziarie previste per questi progetti “faro” di economia circolare, pari a 600.000.000,00 Euro, sono assegnate mediante quattro avvisi del MITE, aventi ad oggetto proposte per il finanziamento di interventi rientranti nelle seguenti aree tematiche:
  • Linea d’intervento A (150.000.000 €): ammodernamento (anche con ampliamento di impianti esistenti) e realizzazione di nuovi impianti per il miglioramento della raccolta, della logistica e del riciclo dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche c.d. RAEE comprese pale di turbine eoliche e pannelli fotovoltaici;
  • Linea d’intervento B (150.000.000 €): ammodernamento (anche con ampliamento di impianti esistenti) e realizzazione di nuovi impianti per il miglioramento della raccolta, della logistica e del riciclo dei rifiuti in carta e cartone;
  • Linea d’intervento C (150.000.000 €): realizzazione di nuovi impianti per il riciclo dei rifiuti plastici (attraverso riciclo meccanico, chimico, "Plastic Hubs"), compresi i rifiuti di plastica in mare (marine litter);
  • Linea d’intervento D (150.000.000 €): infrastrutturazione della raccolta delle frazioni di tessili pre-consumo e post consumo, ammodernamento dell’impiantistica e realizzazione di nuovi impianti di riciclo delle frazioni tessili in ottica sistemica cd. “Textile Hubs”.

Ogni Avviso precisa i soggetti beneficiari, le spese ammissibili, le quote di finanziamento e le modalità/termini di presentazione delle proposte progettuali.

Progetti di ricerca nel settore dell’idrogeno

pnrr.png

L’avviso pubblico con una dotazione di 30 milioni di Euro, (di cui il 40% rivolto a progetti da realizzarsi nelle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia), è rivolto alle imprese che esercitano attività dirette alla produzione di beni e/o di servizi, anche congiuntamente tra loro o con organismi di ricerca, per la realizzazione di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale in riferimento alle seguenti tematiche:

a) produzione di idrogeno clean e green;

b) tecnologie innovative per lo stoccaggio e il trasporto dell'idrogeno e la sua trasformazione in derivati ed e-fuels;

c) celle a combustibile per applicazioni stazionarie e di mobilità;

d) sistemi intelligenti di gestione integrata per migliorare la resilienza e l'affidabilità delle infrastrutture intelligenti basate sull’idrogeno.

I progetti congiunti devono essere realizzati mediante il ricorso allo strumento del contratto di rete o ad altre forme contrattuali di collaborazione, quali, a titolo esemplificativo, il consorzio e l'accordo di partenariato. Il contratto di rete o le altre forme contrattuali di collaborazione devono configurare una concreta collaborazione che sia stabile e coerente rispetto all’articolazione delle attività, espressamente finalizzata alla realizzazione del progetto proposto.

I progetti devono prevedere spese e costi ammissibili non inferiori a euro 2.000.000,00 e non superiori a euro 4.000.000,00 ed essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazioni.

Le agevolazioni sono concesse, nella forma del contributo alla spesa, per una percentuale nominale dei costi e delle spese ammissibili articolata come segue:

  1. 50 % dei costi e delle spese ammissibili per la ricerca industriale. Le intensità sono maggiorate, fino a un'intensità massima complessiva dell'80%:
    1. di 10 (dieci) punti percentuali per le medie imprese
    2. di 20 (venti) punti percentuali per le piccole imprese, ivi comprese le microimprese. Di tali maggiorazioni potrà beneficiare solo la quota parte di costi ammissibili sostenuti dalle singole piccole e medie imprese e non l’intero progetto
  2. 25 % dei costi e delle spese ammissibili per lo sviluppo sperimentale.

Le domande di agevolazione, completa della documentazione indicata nell’Avviso, devono essere presentate dall’indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) del soggetto proponente all’indirizzo PEC rsh2B@pec.mite.gov.it dalle ore 10.00 del 24/03/2022 alle ore 10.00 del 09/05/2022.