ESTENSIONE scadenza del bando POR FESR 2021-2027 per interventi di efficientamento energetico

La Giunta regionale ha prorogato al 29 settembre 2023 la scadenza dei termini per la partecipazione al Bando POR FESR 2021-2027 "Incentivi finalizzati alla riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di gas climalteranti delle imprese e delle aree produttive, dedicato all'efficientamento energetico delle micro, piccole e media imprese".

La Giunta regionale ha approvato, in data 29 giugno 2023, il provvedimento a valere sul PR Fesr 2021-2027, O.S. 2.1 - Azione 2.1.2 Incentivi finalizzati alla riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di gas climalteranti delle imprese e delle aree produttive, dedicato all'efficientamento energetico delle micro, piccole e media imprese.

Il provvedimento, da 4.060.000 milioni, opera attraverso uno strumento finanziario combinato con una sovvenzione a fondo perduto oltre all’abbattimento del costo di garanzia, e mira a sostenere gli interventi di efficientamento energetico degli stabilimenti produttivi per ridurre le emissioni di CO2 del 30% annuo attraverso:

- la riqualificazione energetica degli stabilimenti, degli impianti e delle strutture produttive:

a) coibentazione dell’involucro edilizio;
b) sostituzione dei serramenti e delle superfici vetrate;
c) realizzazione di pareti ventilate;
d) realizzazione di giardini verticali o tetti verdi;
e) realizzazione di opere per l’ottenimento di apporti termici gratuiti;
f) installazione di sistemi schermanti, per la protezione dalla radiazione solare, e sistemi di climatizzazione passiva;
g) ristrutturazione dell’impianto termico, del sistema di distribuzione, di regolazione ed eventuale contabilizzazione del calore, esclusi impianti termici alimentati a gas;
h) installazione di sistemi e dispositivi per il controllo automatizzato e la telegestione dell’edificio;
i) efficientamento del sistema di illuminazione o di sistemi di trasporto (es. ascensori o scale mobili) interni o relativi alle pertinenze dell’edificio;
j) realizzazione rete di teleriscaldamento diretta esclusivamente all’autoconsumo;
k) eventuali costi relativi alla rimozione e smaltimento dell’amianto se strettamente funzionali all’operazione;

- l'installazione di nuove linee di produzione ad alta efficienza per la riqualificazione energetica degli impianti produttivi che integrino tra loro soluzioni diversificate anche finalizzate alla digitalizzazione, alla dotazione di sistemi di building automation, alla misurazione intelligente per aumentare l’efficacia delle misure di efficienza energetica e limitare il consumo di energia

- la sostituzione degli impianti e dei macchinari con nuovi e più efficienti.

Nella domanda possono essere contemplati uno o più interventi, per un investimento complessivo ammissibile di almeno 20.000 mila euro per le microimprese e di 100.000 mila euro per le PMI e non superiore a 750.000 euro.

I contribuiti sono concessi attraverso un mix di interventi ai quali sono state dedicate le seguenti quote:

2 milioni, la quota dedicata al prestito agevolato

2 milioni, la quota destinata al fondo perduto

60 mila euro per l'abbattimento del costo delle garanzie

Il contributo può coprire fino all'80% delle spese ammissibili di cui:

- il 40% sotto forma finanziamento a tasso agevolato dell'1,5% rispetto alle spese ammissibili e per un massimo di 300 mila euro;

- il restante 40% sotto forma di finanziamento a fondo perduto;

- la riduzione del costo della garanzia riconosciuta non può superare il 3% dell’importo dell'operazione finanziaria su cui insiste la garanzia di abbattimento costi.

Gli interventi dovranno essere conclusi, pagati e rendicontati entro 11 mesi dalla concessione del contributo e comunque entro il 30 settembre 2024.

I progetti si possono presentare accedendo al sistema Bandi on line sino al 29/09/2023

Per maggiori informazioni, scaricare il bando integrale.