Bollatura e vidimazione

Bollatura libri e registri

La bollatura dei libri sociali e di altri libri previsti da leggi speciali viene effettuata dal Registro Imprese e dai notai a meno che la legge stessa non indichi espressamente un altro ente competente.

La Camera di Commercio competente è quella della provincia in cui si trova la sede legale dell'impresa. 
Nel caso di imprese plurilocalizzate: è competente l‘ufficio del Registro delle Imprese presso il quale è iscritta la sede principale. Per la bollatura dei libri relativi alle sedi secondarie è competente anche l‘ufficio ove è ubicata la sede secondaria.

Ai sensi dell'art. 2218 c.c. è prevista inoltre la bollatura facoltativa di altri libri o registri tenuti dall'imprenditore.

La legge 18/10/2001 n. 383 prevede all'art. 8 la soppressione dell'obbligo della bollatura per i seguenti libri contabili che, fermo restando l'obbligo della numerazione progressiva, possono essere soggetti a vidimazione volontaria:

  • libro giornale
  • libro inventari
  • libri previsti dalla normativa fiscale (art. 22 D.P.R. 600/73 e art. 39 D.P.R. 633/72, come modificati dall'art. 8 L. 18/10/2001 n. 393 - Circ. Agenzia delle Entrate n. 92/E del 22/10/2001)

Qualora Cooperative, Consorzi, società di persone ed imprese individuali sottopongano il libro giornale ed il libro degli inventari a bollatura volontaria l'importo dell'imposta di bollo è raddoppiato (due marche da 16 euro ogni 100 pagine o frazione).

  

   

Libri digitali

Cos'è e come funziona      

Libri digitali.pngLibri Digitali è un servizio innovativo che consente alle imprese di gestire e conservare digitalmente in modo semplice ed efficace, con rilevante risparmio di costi i libri d'impresa (libri sociali e contabili) inserendoli in un portale dedicato accessibile anche da smartphone e tablet. Questo servizio sostituisce completamente la tradizionale modalità cartacea di tenuta, vidimazione, archiviazione e conservazione a norma dei Libri, con pieno valore legale.  

Il servizio Libri Digitali consente di:

  1. gestire in modalità telematica la tenuta, l'archiviazione e la conservazione a norma dei Libri;
  2. utilizzare sistemi di pagamento elettronico per il versamento degli oneri connessi al servizio, nonché degli altri oneri dovuti, quali la Tassa di Concessione Governativa e l'imposta di Bollo. Per questi ultimi, dovuti all'Agenzia delle Entrate, è necessario essere correntisti IConto ed essere in possesso delle relative utenze. Mediante IConto sarà possibile procedere ai versamenti attraverso F24 precompilati;
  3. affidare, in totale sicurezza, la conservazione dei libri aziendali alla Camera di Commercio (che non ha alcun accesso al contenuto dei libri) territorialmente competente, rispetto alla sede legale dell'azienda;
  4. disporre di funzionalità specifiche per generare utenze collegate alla principale, con le quali delegare ai collaboratori dell'azienda l'utilizzo del servizio.

 

A chi è rivolto

Il servizio è ora fornito a tutte le tipologie di imprese, quindi sia a imprese individuali che società di persone o capitali con sede legale nella provincia di Genova. 

 

Costi

Il canone annuale per ciascuna impresa è pari ad € 61  (€ 50,00 + Iva) comprende:

  • la gestione di tutti i libri aziendali, senza limiti di spazio disco né di numero massimo di libri;
  • l'apposizione della marcatura temporale apposta automaticamente sui libri inseriti nell'archivio;
  • la conservazione dei libri con pieno valore legale per un periodo di 10 anni dal loro inserimento.

 

Libri esclusi dal servizio

Sono attualmente esclusi dal servizio i formulari identificazione trasporto rifiuti e i registri di scarico e carico, i quali continueranno ad essere bollati normalmente su carta.

 

Come attivare il servizio 

Il legale rappresentante della società o il titolare dell'impresa individuale che intende aderire al servizio deve (per vedere il video-Tutorial clicca qui):

    • effettuare la registrazione della società al portale Libri Digitali 
    • scaricare il contratto generato dal sistema in formato pdf (è possibile  firmarlo anche online direttamente )    

 
ATTENZIONE
L'utente deve salvare il documento”
 in locale e firmarlo, non deve aprire il documento per firmarlo. Tale scelta è necessaria per non modificare lo stesso file ricevuto tramite PEC (ovvero con la stessa impronta/hash). Tali file sono i soli riconosciuti, in seguito alla firma, nel momento dell’inserimento nel sistema (vedi la nota sulla registrazione)

  • firmare digitalmente il contratto modalità .p7m (CADES) e ricaricarlo nel portale;
  • accedere al servizio dal portale Libri Digitali mediante CNS o SPID
  • al primo accesso,effettuare il pagamento del canone annuo alla Camera di Commercio mediante l’utilizzo della piattaforma PagoPA;
  • l’impresa riceverà la fattura per il servizio pagato;

 

Assistenza

Per ulteriori informazioni, esclusivamente sulle modalità di utilizzo del servizio, invia un'email a assistenza.libridigitali@camcom.it o chiama il call center al numero di telefono  06.442.852.85.
Il servizio è attivo dalle 08:30 alle 15:30, dal lunedì al venerdì.

Il costo della chiamata dipende dal piano tariffario sottoscritto con il proprio operatore telefonico.
Si ricorda che l'assistenza informativa riguarda esclusivamente l'ambito di utilizzo del servizio.

 

Precisazioni e informazioni:

  • all'interno della propria posizione, il legale rappresentante/titolare trova le funzioni di delega ad altri soggetti (dipendenti o professionisti). La delega può riguardare solo l’apposizione della firma digitale sui documenti oppure anche l’operatività per l’inserimento dei libri. Nel caso di cambio del legale rappresentante, quest’ultimo dovrà accettare le condizioni d’uso e confermare o meno le deleghe in essere;
  • sarà possibile utilizzare sistemi di pagamento elettronico anche per il pagamento della tassa di concessione governativa e dell'imposta di bollo: nel portale dei libri digitali è presente infatti il collegamento a IConto, che si può utilizzare se si è correntisti e si è in possesso delle relative utenze. Mediante IConto sarà così possibile procedere ai versamenti attraverso F24 precompilati. Naturalmente il pagamento potrà comunque avvenire anche con le modalità tradizionalmente utilizzate;
  • i documenti che l’impresa caricherà nel portale dovranno essere in formato .pdf/A e firmati digitalmente in modo che il file conservi l’estensione .pdf (formato PADES);
  • il sistema non fornisce strumenti di redazione delle scritture informatiche per rappresentare i Libri. Le scritture possono essere prodotte con qualsiasi strumento informatico;
  • la durata del canone è di un anno a partire dalla data di pagamento del servizio;
  • allo scadere dell’anno, anche se non si rinnova il canone per l’anno successivo, sarà comunque possibile visualizzare i libri depositati per i successivi 9 anni;
  • la Camera di Commercio, per ovvi motivi di riservatezza, non potrà mai accedere ai libri e ai loro contenuti.

 

 

Vidimazione formulari trasporto rifiuti

Il formulario di identificazione è un documento che accompagna e identifica i rifiuti durante il trasporto. Prima del suo utilizzo il formulario va numerato e vidimato dalla Camera di Commercio della provincia in cui ha sede legale l'impresa.
I formulari utilizzati devono essere esclusivamente quelli stampati da tipografie autorizzate dal Ministero delle finanze.

I formulari vanno presentati: 

  • numerati progressivamente con l'adozione di numeri di serie
  • con la denominazione del produttore, del detentore o del trasportatore   

La denominazione va riportata sia in caso di utilizzo di formulari rilegati che di quelli singoli o su modulo continuo.

Il servizio è gratuito.

 

 

Vidimazione registri carico e scarico

I registri di carico e scarico delle imprese che trasportano e producono rifiuti devono essere vidimati dalla Camera di Commercio territorialmente competente (art. 190 comma 6 del D.Lgs. 152/2006, modificato dall'art. 2 comma 24-bis del D.Lgs. 4/2008).

Istruzioni per la vidimazione

La Camera di Commercio competente per la vidimazione dei registri è quella nella cui circoscrizione è ubicata la sede legale dell'impresa o il sito produttivo di rifiuti dove è conservato il registro da vidimare.
I registri devono essere presentati presso la sede di Genova o presso l'ufficio di Chiavari.
Sul frontespizio devono essere riportati i dati anagrafici relativi all'impresa (ditta, sede o residenza, codice fiscale e ubicazione dell'esercizio) ed i registri devono essere numerati progressivamente su ogni pagina.
Nel caso di utilizzo di modelli di registri di carico e scarico prestampati e con le pagine già numerate non dovrà essere apposta alcuna numerazione aggiuntiva, mentre nel caso in cui i registri vengano tenuti mediante strumenti informatici, va utilizzata carta formato A4 a modulo continuo o a fogli mobili, ed è necessario riportare su ogni pagina la denominazione del libro, la numerazione progressiva, la denominazione dell'impresa ed il codice fiscale.

Insieme al nuovo registro da vidimare è necessario presentare:

  • il modello L2 (va compilato un modello per ciascuna impresa, a prescindere dal numero di registri)
  • il modello distinta registri da vidimare in duplice copia (da compilarsi in alternativa al modello L2 quando gli intermediari depositano registri appartenenti ad imprese diverse)

L'operazione di vidimazione comprende la bollatura di ogni pagina del registro, mediante apposizione dell'apposito timbro a secco. Al fine di rendere possibile il rilascio a vista (o comunque nei tempi minori possibili) si ritiene necessario che i registri non superino la dimensione di 100 pagine.
Nel caso di registri con dimensione superiore la consegna avverrà nel termine indicato al momento della presentazione e comunque non oltre 30 giorni.

 

Diritti di segreteria

Per la vidimazione è previsto un diritto di segreteria di 25,00 euro per ciascun libro, pagabili mediante versamento sul c/c 527168 intestato alla Camere di Commercio di Genova (causale "vidimazione registro di carico e scarico") o in contanti allo sportello o con bancomat.
Qualora i registri siano composti da un numero di pagine superiore alle 500 è previsto un diritto di segreteria di 25,00 euro ogni 500 pagine o frazione.

 

 

Vidimazione libri sociali

Libri e registri soggetti a bollatura

  • libro soci
  • libro delle adunanze e delle deliberazioni delle Assemblee
  • libro delle adunanze e delle deliberazioni del Consiglio di amministrazione
  • registro tenuto dal Commissario liquidatore delle società cooperative, enti e consorzi cooperativi (per le indicazioni relative alla vidimazione di questo registro, si veda il paragrafo relativo, dopo la sezione "importi")
  • libro delle adunanze e delle deliberazioni del Comitato esecutivo
  • libro delle adunanze e delle deliberazioni del Collegio sindacale libro delle obbligazioni
  • libro delle adunanze e delle deliberazioni delle assemblee degli azionisti

 

Applicazione delle marche e ricevute di versamento

Al momento della presentazione dei libri per la bollatura, le marche e le ricevute dovranno già essere applicate a cura dell'utente.
Le marche e l'eventuale ricevuta del bollettino di c.c.p n. 6007 per il versamento della tassa di concessione governativa (CC.GG.) vanno applicate nell'ultima pagina numerata del libro.

 

Diritti camerali 

Devono essere versati in contanti allo sportello al momento della presentazione del libro per la vidimazione.

 

Intestazione dei libri

I libri in modulo continuo o fogli singoli devono riportare su tutti i fogli la denominazione dell'impresa, il tipo di libro e la numerazione delle pagine.
Nei libri rilegati denominazione dell'impresa e tipo di libro vanno riportati sulla copertina e sull'ultima pagina numerata. 

 

Importi

  • Società di capitali (spa - srl - sapa) e società consortili a responsabilità limitata:

    - marca da bollo da 16,00 euro per ogni 100 pagine o frazione
    - diritti camerali pari a 25,00 euro in contanti o bancomat per ogni 500 pagine o frazione
    Le Società sono anche tenute a dimostrare l'avvenuto pagamento della tassa di concessione governativa annuale di 309,87 euro (che sale a 516,45 euro se il capitale sociale è superiore a 516.456,89 euro).
    Per le società di nuova costituzione il pagamento deve essere effettuato tramite versamento su c.c.p. 6007 intestato "Agenzia delle Entrate - Centro Operativo di Pescara" - causale bollatura e numerazione libri sociali, mentre per le società già esistenti tramite il Mod. F24 - cod.tributo 7085.

  • Cooperative, consorzi, società di persone (snc, sas, società società semplici), imprese individuali
    - marca da bollo da 16,00 euro per ogni 100 pagine o frazione
    - diritti camerali pari a 25,00 euro in contanti o bancomat per ogni 500 pagine o frazione
    - tassa di concessione governativa di 67,00 euro per ogni 500 pagine o frazione tramite applicazione di apposite marche di concessioni governative oppure tramite versamento su c.c.p 6007.

  • Cooperative edilizie
    - diritti camerali pari a 25,00 euro in contanti o bancomat per ogni 500 pagine o frazione
    - tassa concessione governativa di 16,75 euro per ogni 500 pagine o frazione tramite applicazione di apposite marche di CC.GG. oppure tramite versamento su c.c.p. 6007.  
  • Onlus (organizzazioni non lucrative di utilità sociale), cooperative sociali
    - diritti camerali pari a 25,00 euro in contanti o bancomat per ogni 500 pagine o frazione.
    - va prodotta la documentazione comprovante lo stato di Onlus o cooperativa sociale.
  • Associazioni e Fondazioni di volontariato: pagano esclusivamente i diritti di segreteria; devono presentare copia dello Statuto dov'è riportato che non hanno scopo di lucro.

  • START-UP e PMI INNOVATIVE: a seguito dell'interpello 253/2019, l'Agenzia delle entrate ha disposto l'applicazione dell'imposta di bollo alla vidimazione dei libri sociali. Per le stesse motivazioni espresse nell'interpello alle stesse si applicano anche i diritti di segreteria.

  • Società sportive dilettantistiche: sono esenti dal pagamento delle Concessioni Governative L. 289/2002 art. 90 se iscritte nell’apposito registro online sul sito del CONI. Devono aver indicato nella ragione sociale “attività dilettantistiche” e non devono avere finalità di lucro. Non pagano bolli se in possesso del certificato che attesta il riconoscimento.

  • Società di mutuo soccorso: sono esenti da Concessioni Governative, pagano imposta di bollo e diritti di segreteria.

 

Vidimazione del registro tenuto dal Commissario liquidatore delle cooperative

Il registro tenuto dal Commissario liquidatore delle società cooperative, enti o consorzi cooperativi (nel quale vengono annotate le operazioni relative alla sua amministrazione) deve essere vidimato dalla Camera di Commercio competente per territorio, come da art. 10 comma 7 della Legge 99/2009. Gli importi dovuti sono i seguenti:

  • diritti camerali pari a 10,00 euro in contanti o bancomat per ogni 500 pagine o frazione (decreto del 02/12/2009, Tabella A, voce 6.3)
  • marca da bollo da 16,00 euro per ogni 100 pagine o frazione