Coronavirus - 1 aprile: attestazioni sussistenza cause di forza maggiore per emergenza sanitaria
L’emergenza sanitaria del COVID-19 sta producendo effetti pesantissimi sulle imprese con il rischio di contenziosi per mancanza di consegna o ritardi nell’adempimento dei contratti.
A tale scopo, anche in base ad una analisi delle soluzioni adottate da altre Camere europee, in attesa di un provvedimento normativo specifico, la Camera di Commercio di Genova potrà emettere un’attestazione di sussistenza di cause di forza maggiore, che potrà essere utilizzata per far valere l’”oggettiva impossibilità sopravvenuta” - ove prevista dal contratto- e in generale come prova dell’impossibilità di adempimento che l’impresa è tenuta a fornire alla controparte estera.
La Circolare del Ministero dello Sviluppo Economico del 25 marzo 2020 autorizza infatti le Camere di Commercio a rilasciare attestazioni su richiesta delle imprese che operano con l’estero.
Le imprese dovranno compilare una richiesta che ha la forma di dichiarazione sostitutiva di atto notorio (leggere attentamente le dichiarazioni da sottoscrivere) per l’emergenza COVID-19.
La richiesta dovrà essere compilata in tutte le sue parti dalle imprese iscritte al Registro Imprese di Genova e sottoscritta dal legale rappresentante, o suo delegato, in maniera digitale, ma con indicazione esplicita del nome e cognome del firmatario
I diritti di segreteria (3 €) vanno versati tramite bonifico bancario con le seguenti coordinate:
Monte dei Paschi di Siena, IBAN IT62N0103001400000005111162,
Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Genova, Via Garibaldi 4, 16124 Genova
CAUSALE: ATTESTAZIONE COVID 19 – RAGIONE SOCIALE IMPRESA CHE HA EFFETTUATO PAGAMENTO
La richiesta compilata e firmata, con allegata la ricevuta di avvenuto pagamento, va inviata tramite PEC all’indirizzo: cciaa.genova@ge.legalmail.camcom.it
L’Ufficio Commercio Esterno della Camera di Commercio procederà al rilascio dell’attestazione (previo controllo formale della richiesta) ed invierà, sempre tramite PEC all’indirizzo registrato al Registro Imprese, l’attestazione con firma olografa e digitale del funzionario, nonché la ricevuta dell’avvenuto pagamento dei diritti di segreteria.