Osservatorio turistico regionale - E' uscita l'indagine campionaria (575 strutture) sull'impatto del Covid-19 sulle imprese del turismo
Nell’estate scorsa, nonostante le stringenti misure di sicurezza, molte strutture ricettive della Liguria hanno potuto aprire (quasi 9 imprese su 10 in alta stagione), dimostrando di avere le capacità economiche per adeguarsi ai protocolli di sicurezza. Il 70% delle imprese era infatti aperta nel mese di giugno, quota che sale all’87% in luglio e all’89,4% ad agosto, per scendere leggermente, all’88% delle imprese ricettive della regione nel mese di settembre. Le percentuali di apertura sono maggiori per il comparto alberghiero (in media l’86% delle strutture aperte a giugno e il 96% da luglio a settembre).
Le difficoltà che le imprese del turismo hanno dovuto affrontare sono state molte e tra le strutture che hanno scelto di non aprire nell’estate del 2020 la motivazione principale (per il 34,1% delle imprese intervistate), risiede nel numero troppo esiguo di prenotazioni per coprire i relativi costi di gestione e organizzazione dell’attività.