Osservatorio turistico regionale - E' uscita l'indagine campionaria (575 strutture) sull'impatto del Covid-19 sulle imprese del turismo

L’Osservatorio Turistico Regionale presenta l’indagine sull’impatto del Covid-19 sulle imprese del turismo liguri nel 2020. L’indagine campionaria ha avuto luogo dal 12 ottobre ai primi di novembre ed è stata rivolta a circa 5.000 strutture ricettive della regione. Hanno risposto in 575 in totale, delle quali 120 alberghi

Nell’estate scorsa, nonostante le stringenti misure di sicurezza, molte strutture ricettive della Liguria hanno potuto aprire (quasi 9 imprese su 10 in alta stagione), dimostrando di avere le capacità economiche per adeguarsi ai protocolli di sicurezza. Il 70% delle imprese era infatti aperta nel mese di giugno, quota che sale all’87% in luglio e all’89,4% ad agosto, per scendere leggermente, all’88% delle imprese ricettive della regione nel mese di settembre. Le percentuali di apertura sono maggiori per il comparto alberghiero (in media l’86% delle strutture aperte a giugno e il 96% da luglio a settembre).

Le difficoltà che le imprese del turismo hanno dovuto affrontare sono state molte e tra le strutture che hanno scelto di non aprire nell’estate del 2020 la motivazione principale (per il 34,1% delle imprese intervistate), risiede nel numero troppo esiguo di prenotazioni per coprire i relativi costi di gestione e organizzazione dell’attività.

 

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