14 maggio 2021 - Concluso il secondo dei due webinar sulle vie di sviluppo del nord-ovest: la digitalizzazione come opportunità di crescita per imprese e territori
La digitalizzazione come motore di sviluppo economico per la ripartenza della Liguria e dell'intero Nordovest. È il focus approfondito nel secondo dei due appuntamenti, tenutosi il 14 maggio a Terrazza Colombo, dedicato alle "vie" di connessione per lo sviluppo del Nordovest, organizzato da Regione Liguria, Liguria Digitale e Camera di Commercio. A prendere parte alle due tavole rotonde, susseguitesi nella mattinata, istituzioni del territorio e rappresentanti del mondo della connettività (Infratel, FSTechnology, EI Towers, Openfiber, TIM, Vodafone, Fastweb).
"Quando parliamo di connettività, come dice il Pnrr, parliamo di qualcosa che può far ripartire la nostra economia ma anche la nostra società civile, dopo la lunga crisi finanziaria e quella sanitaria - afferma Luigi Attanasio, presidente della Camera di Commercio - In Liguria però abbiamo un problema nelle aree interne, le cosiddette aree bianche, dove si devono concentrare gli sforzi per dare a tutte le imprese pari opportunità. Ma oltre alla connettività dobbiamo agire sulle persone: le Camere di commercio ad esempio hanno creato un bellissimo strumento che è il cassetto digitale, che permette agli imprenditori di avere gratis sullo smartphone tutte le informazioni e i documenti che riguardano la propria impresa, ma sono ancora pochi ad usarlo".
"La tecnologia è per definizione neutra, sta a noi definirne una moderna applicazione per poterla utilizzare al meglio - continua l'assessore regionale allo Sviluppo economico Andrea Benveduti - Con questo secondo passo, abbiamo cercato di circoscrivere le potenzialità del digitale come opportunità di crescita e sviluppo per le imprese e i territori. L’evidente carenza di infrastrutture fisiche, deve spingerci a investire ancor di più con consapevolezza su questo filone, specie a supporto delle nostre aree interne che devono essere difese a prescindere da qualsiasi metrica dell’utilità economica. Per questo è necessario un intervento delle istituzioni per colmare il gap che si trovano oggi a scontare le nostre aree interne. La Regione c'è ed è pronta a dare il proprio contributo, anche servendosi dell'autorevole competenza in materia di Liguria Digitale. Con i nostri bandi, per complessivi 13 milioni di euro, abbiamo già assistito oltre 3650 imprese in questo processo e lo faremo anche in futuro, predisponendo nuove risorse a fondo perduto utili a consentire ai nostri imprenditori ad affacciarsi verso nuovi mercati".
Secondo quanto riferito dai vertici di Openfiber (società incaricata di portare la fibra ottica in tutte le regioni italiane), entro il 2023 tutti i 230 comuni liguri verranno raggiunti dall'infrastruttura di connessione, così come previsto nella Strategia nazionale per la Banda Ultralarga.
"Le infrastrutture digitali - banda ultralarga, wifi, 5G, segnale tv, connessione telefono e dati - sono la condizione indispensabile per rendere digitale e connessa la Liguria, creare nuovi posti di lavoro e creare nuovi servizi e opportunità di crescita. Ma non bastano: ci vogliono anche competenze digitali. Le infrastrutture digitali, in un futuro non remoto, saranno ancora più importanti di quelle fisiche" commenta il presidente di Assinter Italia e amministratore unico di Liguria Digitale Paolo Piccini.